Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagine o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all uso dei cookie. Se vuoi saperne di più vai alla sezioneulteriori info.Ok |
|
|
RISORGIMENTO DA RISCRIVERE |
Da Il Giornale di oggi 5 settembre traiamo questo primo articolo del prof. Giordano Bruno Guerri che dal profondo nord giunge a conclusioni assai vicine alle nostre con la proposta, che il Comitato per la Verita' Storica sui 150 anni dell'Italia Unita condivide, di organizzare una giornata di studi con la partecipazione di studiosi e storici disposti a contribuire alla necessaria ricostruzione di una storia raccontata troppo spesso in maniera parziale o superficiale ma ancora troppo importante per la nostra identità nazionale. Il Risorgimento? È zoppo, ora gli storici lo riscrivano
Si fa un gran dibattere sulle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, su cosa sia giusto fare e cosa no. Sia i numerosi intellettuali che fanno parte del Comitato, sia quelli ancora più numerosi che ne sono esclusi manifestano scontentezza: opere pubbliche sì, opere pubbliche no? E, se sì, quali? Mi sembra che sarebbe il caso di cominciare dal principio, tanto noto quanto poco adottato «non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te, ma cosa puoi fare per il tuo Paese». 
I 150 ANNI SARANNO LA TOMBA DEL RISORGIMENTO!
|
Leggi tutto...
|
|
Link con il video di RAI UNO su San Leucio e i primati del Regno delle Due Sicilie... Un altro po' di verità storica... http://www.youtube.com/watch?v=KXY_QfIXErg |
|
STATUE BORBONICHE NEL SUD |
La cattiva sorte delle pregevoli statue borboniche
Dall'attivissimo Angelo Forgione (Movimento VANTO) riceviamo notizia della pubblicazione su NAPOLI.COM di oggi 3 settembre di un bellssimo e documentato pezzo sullo stato delle statue borboniche nel Mezzogiorno. Sulle tracce di busti sopravvissuti, vandalizzati o distrutti nel meridione
La cancellazione delle tracce borboniche a Napoli e, più in generale, in tutto il sud Italia vede chiaramente nelle statue dei sovrani l’obiettivo persecutorio più importante. Il fatto che fossero opere di grandi maestri del neoclassicismo e che, per questo, rappresentassero un patrimonio artistico, non costituì ostacolo affinché venissero risparmiate. |
Leggi tutto...
|
|
| | << Inizio < Prec 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 Pross. > Fine >>
| Risultati 2077 - 2080 di 2286 |
|
|
|
|